Vedi cirmolo. Legno ottenuto dall'omonimo albero delle Pinaceae (Pinus cembra), diffuso nell'Europa centrale, dalle Alpi ai Carpazi e nella Russia occidentale. Nell'area italiana la sua presenza è attualmente rara. Tenero ed elastico, presenta una tessitura molto fine con fibratura diritta e regolare. La colorazione è differenziata, con alburno dal crema al giallastro e durame rosso brunastro. Facile a lavorarsi, presenta una buona durabilità e una ugualmente buona resistenza agli attacci di insetti xilofagi. Per tali qualità è stato da sempre ricercato, sia per lavori di ebanisteria, sia per lavori al tornio, per intaglio e per scultura. In ragione della sua reperibilità è stato particolarmente impiegato nelle aree montane del Nord Italia: attualmente è ancora impiegato per intagli e piccole sculture nel Tirolo. Tra le varie denominazioni con cui è noto, quella di cirmolo è indicata come ufficiale in base alla norma UNI 3919 del 1983. |
note: Borghini Gabriele, Massafra Maria Grazia (a cura di), Legni da ebanisteria, Roma, De Luca 2002. |