o sorbolaro, sorvo. Legno ottenuto dall'omonimo albero (Sorbus domestica) della famiglia delle Rosaceae, diffuso nell'Europa meridionale e in Asia Minore, spesso coltivato. Duro, compatto e pesante, presenta alburno chiaro e durame rosso brunastro. Facilmente lavorabile, presenta una notevolissima resistenza all'urto e all'usura, che lo renderebbero ideale per pavimentazioni, non fosse per la sua scarsa disponibilità. Nelle lavorazioni artistiche ha trovato impiego per lavori al tornio, intarsi e intagli. E' particolarmente apprezzato per la realizzazione di manico di coltelli, calci da fucile, viti da torchi e simili. Tra le varie denominazioni con cui è noto, quella di sorbo domestico è indicata come ufficiale in base alla norma UNI 3919 del 1983. Dal celtico sor, con il significato di aspro, e mel, grosso, in relazione all'aspetto del frutto.