Locuzione a indicare un pannello ottenuto dalla scomposizione del legno in elementi (sotto forma di lamelle, fogli, fibre, particelle, ecc.) e dalla sua successiva ricomposizione. In questo modo, oltre a recuperare sottoprodotti di altre lavorazioni del legno, possono essere prodotti pannelli rispondenti a specifiche esigenze applicative e in particolare capaci di superare i naturali vincoli dimensionali della materia prima (lunghezza, larghezza, spessore), di eliminare eventuali difetti ed imperfezioni del legno (nodi e altri difetti strutturali) e di conferire al prodotto caratteristiche non possedute naturalmente dai tessuti legnosi, quali la resistenza agli attacchi biologici (muffe, batteri, insetti), al fuoco, all'umidità elevata, e via dicendo. I pannelli a base di legno possono essere suddivisi in quattro gruppi: 1. pannelli di legno massiccio (lamellari, listellari); 2. pannelli di legno compensato; 3. pannelli truciolari; 4. pannelli di fibre di legno (tipo Faesite, Masonite). Vedi alle singole voci.