Locuzione falso-antica, derivata dall’espressione sectilia pavimenta (utilizzata da Vetruvio e Svetonio) a indicare una tecnica di commesso di pietra (solitamente marmo) basata sull’accostamento di elementi sagomati, di colore e materiale diverso, con il fine di realizzare una figurazione a motivi prevalentemente geometrici. Dal latino sectilis, segato, tagliato a lastre. |