o cavicchio, spina (d’accoppiamento). termine francese (letteralmente caviglia, cavicchio) ugualmente utilizzato nella lettura moderna in lingua italiana. Si tratta di un tenone a sezione poligonale o circolare utilizzato per creare un falso incastro (vedi), ovvero per essere introdotto in uno spazio scavato sul bordo di un elemento da assemblare e adatto a ricevere l’altro elemento in cui è stato scavato un foro alla stessa altezza. L’assemblaggio a chevilles inizia a diffondersi in Europa nella costruzione dei supporti lignei per la pittura (vedi carpenteria) a partire dal XIV secolo, diventando assolutamente comune nel corso del XVI secolo: i dati sulla sua diffusione sono comunque decisamente indicativi, dato che il sistema non è distinguibile rispetto a quello ugualmente diffuso a giunto vivo (vedi) incollato, in quanto, come quest’ultimo, completamente nascosto alla vista.