Termine francese con il significato letterale di incollaggio. Tecnica artistica sviluppatasi nell'ambito delle ricerche cubiste, caratterizzata dall'inserimento nella composizione pittorica di frammenti di legno, tela stampata, carta (di giornale, da parati) ecc., incollati sul supporto e talvolta parzialmente dipinti in modo tale da stabilire un rapporto unitario con l'insieme. L'intervento di collage può essere ugualmente affiancato da inserti pittorici a imitare la superficie degli stessi frammenti inseriti, in modo da produrre analoghi effetti percettivi. Per quanto l'inserimento di elementi diversi dalla materia pittorica sia pratica di antica origine, è evidente la dimensione assolutamente nuova del collage per gli intenti di ricerca innovativi che implica (e che a loro volta comportano la messa in crisi della bidimensionalità del quadro). Nel corso del tempo la tecnica ha aperto la strada a ulteriori esperienza artistiche, quali l'assemblage e l'arte polimaterica. Vedi anche papier collé, décollage.