Soluzione a base di allume e potassa descritta da Giovanni Secco Suardo (1866 e 1894), caratterizzata da un'azione più blanda rispetto agli altri composti a base di potassa diffusamente impiegati al tempo per la pulitura dei dipinti (vedi, ad esempio, l'olio tartaro). La sua diffusione in ambito lombardo è da considerarsi - nonostante le avvertenze indicate nel manuale di Secco Suardo (tempi di applicazione, modalità di asportazione, ecc.) - alla base di vari danni a molti dipinti, a causa di un'azione comunque aggressiva e della forte ritenzione delle sostanze che la compongono. La denominazione ricorda il nome del suo inventore, il conte Teodoro Lechi, bresciano. |