Locuzione inglese con il significato letterale di dipinto combinato. Tecnica sviluppatasi dalle esperienze di collage condotte in ambito cubista e dadaista, e caratterizzata dall'inserimento nella composizione di elementi anche tridimensionali, quali frammenti di oggetti d'uso, fotografie, pagine di giornale ecc., eventualmente dipinti, seppure parzialmente, in modo da determinare un effetto unitario dell'insieme. L'espressione combine painting, chiaramente prossima a quella di assemblage, è da riferirsi in particolare all'opera dell'artista americano Robert Rauschenberg, che l'ha coniata per definire la propria specifica ricerca artistica. |