Espressione disusata e comunque di ambito toscano a indicare un'alterazione della planarietà di una superficie ovvero la formazione di una bolla a seguito di fenomeni di decoesione degli strati costituenti. Il temine è registrato nel Dizionario tecnico (I, 1884) con la seguente descrizione: "Coppato. Aggiunto di materie e cose superficiali che siansi sollevate alquanto dalla massa, o dal corpo al quale aderivano. Dicesi dai falegnami e stipettai, delle impiallacciature staccate dal fondo sul quale furono incollate. Dicesi delle pietre, quando il gelo ed altre intemperie hanno fatto staccare dalla massa una pellicola più o meno alta. Dessa è quella parte più intronata dei ferri nella lavorazione, e che più si imbeve di umidità. Dicesi anco dell'intonaco che si stacca dal muro facendo vescica. E dicesi delle coloriture e verniciature che si staccano in forma di vescichette, dalla superficie colorita". Derivato di coppa. |