o craquelure di essiccamento. Craquelure determinatasi nella fase iniziale della vita della pellicola pittorica e originata da variazioni chimiche interne che comportano contrazioni della materia stessa, provocando linee di frantumazione larghe e irregolari. Il fenomeno è solitamente riscontrabile in dipinti dove è stato fatto un uso improprio di metodi e materiale, come nel caso dell’applicazione di uno strato di pittura meno flessibile dello strato sottostante, o di una stesura su una superficie lucida e non assorbente o, in generale, laddove sia venuta meno una delle regole primarie della pittura: il grasso su magro. Questo tipo di craquelure è inoltre osservabile quando siano stati utilizzati metodi e materiali che hanno accelerato l’essiccazione degli strati. |