Metodo per l’analisi, la purificazione e la separazione di sostanze organiche o inorganiche in miscele liquide o gassose, messo a punto nel 1906 dal botanico russo di origine italiana Michail Tswett. Il procedimento sfrutta la diversa velocità di migrazione dei componenti su opportuni supporti e, a partire dalle esperienze originarie (cromatografia su colonna), si è andato evolvendo in varie tecniche (cromatografia su carta, cromatografia su strato sottile, gascromatografia) che consentono analisi qualitative e quantitative di precisione e sensibilità elevate. Nel settore delle opere pittoriche le tecniche cromatografiche trovano impiego per l’analisi di leganti, adesivi, vernici e, in generale, per tutti i materiali organici. |