Pelle animale (essenzialmente di vitello, vacca e montone) conciata. Ha trovato variamente impiego come materiale per manufatti artistici che, pur prevedendo il ricorso anche a interventi pittorici (generalmente eseguiti a olio), hanno privilegiato per la decorazione della sua superficie le tecniche dell'incisione, della goffratura, della doratura e dell'argento meccato (in ambedue i casi con l'applicazione dei fogli metallici tramite appositi ferri riscaldati). Particolarmente noto il cuoio cordovano, prodotto dalla pelle di montone tinta con la robbia e il kermes, già ricordato da Eraclio per la bellezza della sua colorazione rossastra. |