o curva di ritenzione. Un solvente posto sulla superficie di un corpo poroso in parte evapora ed in parte penetra diffondendosi negli strati interni. Molti fattori rallentano, in questa fase, il processo di evaporazione dando luogo, appunto, alla ritenzione del liquido. Nell'ambito del restauro è importante prevedere il tempo che il solvente rimane in contatto con il materiale da rimuovere in modo che possa ammorbidirlo ma che non agisca sul legante della pittura. Il fenomeno è stato misurato per un certo numero di solventi applicati su una superficie pittorica determinando la curva di ritenzione: in base a questi studi gli stessi solventi sono stati poi ricondotti a quattro categorie: a fortissima ritenzione (glicoli ed essenza di trementina), a forte ritenzione (ammidi, ammine e alcoli superiori come il diacetone alcol) a media ritenzione (alcoli, chetoni e esteri).