Termine che indica prodotti di diversa complessità, caratteristiche e finalità. Generalizzando si può identificare il disegno con una figurazione nella quale l'immagine è ottenuta con un tracciato più o meno complesso sopra una superficie che costituisce il fondo. I supporti utilizzati e, ovviamente, le tecniche, possono servire come ulteriori elementi per definire e delimitare il genere: escludendo i periodi antecedenti alla sua diffusione in Occidente è infatti la carta ad essere stata generalmente scelta come superficie su cui delineare l'immagine con l'uso di uno stile o di una matita, o con penna e pennelli intinti in inchiostri vegetali o minerali (vedi inchiostro). L'uso del colore è estremamente limitato e, comunque, esclude il ricorso a larghe campiture, mantenendosi per il fondo il colore offerto dal supporto. Così Filippo Baldinucci (1681): "Disegnamento, Disegno. Un'apparente dimostrazione con linee di quelle cose, che prima l'uomo con l'animo si aveva concepite, e nell'idea immaginate; al che s'avvezza la mano con lunga pratica, ad effetto di far con quello esse cose comparire". |