Operazione finalizzata a debellare insetti infestanti in qualsiasi fase del loro ciclo biologico, essenzialmente tramite impregnazione o fumigazione. Per quanto concerne le opere lignee l'indicazione di un attacco in atto di insetti xilofagi avviene spesso dall'osservazione di rosume espulso dal foro di sfarfallamento. Nei dipinti su tavola l'esame radiografico potrà evidenziare con chiarezza le zone di degradazione che spesso appaiono concentrate subito sotto gli strati preparatori e in corrispondenza delle giunture delle tavole. La necessità di raggiungere con sostanze impregnanti gli strati più interni, non interagire con gli strati preparatori e pittorici e al tempo stesso mantenere l'opera protetta nel tempo, sono i criteri alla base di un corretto intervento di disinfestazione. Allo stato attuale il rimedio più valido si basa sull'uso di bromuro di metile in camere stagne a temperatura e pressione ordinarie. Il bromuro di metile può, però, non raggiungere parti dell'opera a causa della presenza di cere o vernici e, inoltre, non assicura nessuna protezione nel tempo; è perciò preferibile far seguire un trattamento con clorofenoli o altri insetticidi. Vedi acido cianidrico, ossido di etilene, tetracloruro di carbonio. |