Difetto di adesione dovuto a cause naturali o accidentali. Nell'ambito delle opere pittoriche si possono osservare distacchi sia tra supporto e strati preparatori, sia tra questi ultimi e la pellicola pittorica, sia tra quest'ultima e lo strato di vernice protettiva, con aspetti e esiti diversi che vanno dal sollevamento dello strato fino alla caduta della porzione distaccata. Il termine ricorre anche in relazione a operazioni di rimozione di un dipinto murale dalla sua sede originaria (vedi stacco e strappo). Così il Lessico delle alterazioni macroscopiche dei materiali lapidei, compilato dalla commissione NorMaL, 1/88: "Distacco: Soluzione di continuità tra strati superficiali del materiale, sia tra loro sia rispetto al substrato, che solitamente prelude a alla caduta degli strati stessi. Il termine si usa in particolare per gli intonaci e i mosaici. Nel caso di materiali lapidei naturali le parti distaccate assumono spesso forme specifiche in funzione delle caratteristiche strutturali e tessiturali, da indicare con specifiche voci quali crosta, scagliatura, esfoliazione".