Forma di degradazione che si manifesta con la comparsa di macchie di varia colorazione (solitamente biancastre) e di natura alcalina su opere lapidee o dipinti murali (e in generale sull'intonaco), dovute a depositi cristallini di sali solubili portati in superficie. Tali sali, solidificandosi, tendono ad aumentare di volume e quindi a comprimere i materiali del manufatto fino a spingere gli strati superficiali alla caduta. Così il Lessico delle alterazioni macroscopiche dei materiali lapidei, compilato dalla commissione NorMaL, 1/88: "Efflorescenza. Formazione cristallina di sali solubili sulla superficie del manufatto, prodotta da fenomeni di migrazione ed evaporazione dell'acqua, generalmente biancastra e poco coerente". |