o alcol assoluto, spirito di vino, alcol etilico. Prodotto della fermentazione delle sostanze vegetali contenenti zuccheri e amidi: l'acqua necessaria alla fermentazione viene eliminata con la distillazione che fornisce l'alcol propriamente detto, e che può essere ripetuta più volte per ottenere un alcol sempre più rettificato, cioè privo d'acqua. L'alcol etilico è un liquido molto volatile, buon solvente delle resine, delle vernici e dei bitumi. Trova svariati impieghi sia nelle tecniche pittoriche sia nel restauro. Nel primo caso può essere utilizzato, tra l'altro, come deacidificante dell'olio di lino o nell'acquerello per avere una più rapida essiccazione dei colori. Nel restauro viene impiegato come solvente di vernici, di tutte le resine naturali molli e di alcune resine sintetiche: ancora oggi rimane uno dei solventi più conosciuti ed usati per la pulitura dei dipinti, anche per la scarsa tossicità (in elevate concentrazioni provoca comunque effetti anestetici e danni a carico del fegato). Tende, per la volatilità, a provocare l'effetto bloom (vedi). |