o gomma dragante, gomma tragacante. Gomma vegetale prodotta a partire dall'essudazione di alcune leguminose (Astragalus gummifer, Astragalus tragacanta) che crescono spontanee in tutto il Medio Oriente (la migliore č tuttavia considerata quella proveniente da Smirne). E' commercializzata sotto forma di scaglie bianche filiformi e polverulente. Pił vischiosa della gomma arabica e parzialmente solubile nell'acqua fredda con la quale forma una mucillaggine, viene utilizzata come legante nei colori a tempera, guazzo e acquerello, per la proprietą di conferire a questi particolare consistenza, consentendone la lavorazione a corpo. Nella fabbricazione dei pastelli puņ trovare impiego per impastare i pigmenti. E' inoltre utilizzata come stabilizzatore e modificatore di adesivi in soluzione acquosa o alcolica. Dal greco tragįkantha: spina (įkantha) del caprone (trįgos). |
note: Maroccolo Alessandra, Negri Livia, Grande dizionario di antiquariato e restauro, volume Restauro, Milano, Edimarketing 1996.
Borghini Gabriele, Massafra Maria Grazia (a cura di), Legni da ebanisteria, Roma, De Luca 2002. |