Tecnica fotografica di indagine che prevede l'utilizzazione di speciali pellicole in bianco e nero sensibili alle radiazioni infrarosse. L'esame si basa sulla proprietà di alcuni materiali di lasciarsi attraversare da queste radiazioni e fare invece schermo alle radiazioni a noi visibili. In questo modo è così possibile ispezionare, entro certi limiti, ciò che si trova immediatamente sotto la superficie pittorica, evidenziando scritte, ritocchi, ridipinture e, in alcuni casi, lo stesso disegno preparatorio. Nell'ambito della diagnostica artistica la tecnica è stata impiegata a partire dal 1930, in particolare su dipinti mobili. |