Apparecchio a forma di leggio, con piano di cristallo, utilizzato per il calco di disegni secondo l'antica tecnica del lucidare (vedi). La tipologia ottocentesca è accuratamente descritta nel Dizionario Tecnico (II, 1887): "Apparecchio composto di un telaio di legno che circonda un cristallo, il quale si tiene isolato dalla tavola mediante una scaletta come nel leggio. Su questo cristallo si pone il disegno da riprodurre, e su di esso la carta sulla quale si vuole fare la riproduzione. Il telaio sostiene un'armatura leggiera di ferro, intorno alla quale si collocano delle tele opache, affinché la luce venga soltanto dal di sotto". |