Denominazione commerciale (marchio registrato) di un materiale costituito da fibre di legno feltrate e pressate a caldo, prodotto per la prima volta nel 1926 dalla Masonite Corporation. I pannelli di masonite sono stati ampiamente utilizzati per la risupportazione di affreschi staccati. Dal nome dell'inventore, l'ingegnere americano W. H. Mason. Così Corrado Argegni (1960): "Masonite, è uno speciale tipo di compensato, che si ottiene dalle schegge del pitch-pine, sottomesse in apposite autoclavi alla pressione di cento atmosfere, insieme a vapore acqueo. Quando le schegge sono imbevute di vapore, si opera una apertura in modo che il passaggio dalla pressione alta alla bassa provoca un'esplosione, che trasforma il legno in minutissime fibre e le lancia alla velocità di mille e duecento metri al minuto secondo in appositi tubi di raccolta. Le fibre vengono poi calandrate e pressate, per ottenere un materiale compatto. La masonite è usata come isolante e per rivestimento di pavimenti. Il nome le viene dall'inventore americano Mason, vissuto nel secolo XIX, amico e collaboratore del grande Edison". Vedi pannello di fibre di legno.