L’internazionalità
Ad oggi, l'Istituto opera globalmente per la difesa del patrimonio culturale mondiale, sia attraverso la promozione e la gestione di iniziative finalizzate allo studio, alla conservazione, al restauro e alla valorizzazione dei beni storico-artistici, sia attraverso progetti realizzati in collaborazione con Enti pubblici e privati, con la Commissione Europea, l’Unesco e il Ministero degli Affari Esteri italiano; in quest’ultimo caso nel quadro degli accordi di Cooperazione Scientifica, Tecnologica e Culturale sottoscritti con oltre 60 governi nel mondo.
In quest’ ambito l'Istituto ha organizzato e gestito progetti, scuole, seminari e conferenze, fra gli altri, ad Alessandria d’Egitto, Algeri, Amman, Amsterdam, Atene, Barcellona, Belo Horizonte, Berlino, Bruxelles, Bucarest, Budapest, Buenos Aires, Città del Messico, Copenaghen, Cracovia, Damasco, Dubrovnik, Granada, Il Cairo, Istanbul, La Habana, Lisbona, Londra, Los Angeles, Madrid, Monaco di Baviera, Mosca, New York, Parigi, Pechino, Praga, Riga, Riyadh, Rio de Janeiro, Tirana, Tokyo, Santiago del Cile, Shanghai, Sidney, Tallin, Tirana, Tripoli, Tunisi, Vilnius.
Grazie a quest’attività internazionale e alla costante partecipazione a progetti finanziati dalla Commissione Europea (Cultura, Eumedis, Euromed Heritage, Formites, Incomed, Info2000, Interreg, Leonardo, Life, Minerva, Raphael, Grundtvig, Leonardo da Vinci, ENPI, Erasmus, Europa Creativa, Creative Industries ed altri), l’Istituto ha costituito una vasta rete di rapporti di collaborazione che comprende oltre 500 partners in 100 Paesi.
Con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero della Pubblica Istruzione, l’Istituto è stato organizzatore e promotore della mostra didattica itinerante “Arte su Arte: un’introduzione alle tecniche e al restauro dei dipinti su tela e su tavola”. La mostra, disponibile su richiesta, è già stata ospitata da Musei, Fondazioni, Università, Istituti Italiani di Cultura, Ambasciate d’Italia ed altre istituzioni pubbliche e private, per un totale di 86 allestimenti in Italia e in altri 24 Paesi.
L'Istituto è stato per 30 anni membro effettivo del Board della ELIA (European League of Institutes of the Arts) con sede ad Amsterdam diventando anche membro dell'Executive Office, all'interno del quale ha svolto un ruolo di capofila degli istituti di conservazione e restauro.
Infine, l’Istituto, scelto per il Comitato Internazionale Giubileo Mondo del Lavoro, è stato promotore e organizzatore, il 19 marzo 2000, del Giubileo degli Artigiani e Restauratori, ricevendo il ringraziamento del S. Padre per il dono della scuola di restauro carta all’Etiopia.
Dal 2010 l'Istituto è uno dei principali promotori del Salone per l'Arte e il Restauro di Firenze, evento biennale che accoglie realtà provenienti da tutto il mondo e che operano nel settore del restauro per uno scambio sinergico.