Famiglia di insetti Coleotteri di piccole dimensioni e con antenne di varia forma, comunemente noti come tarli, e di cui il rappresentante più noto e diffuso è l’anobio (Anobium punctatum o tarlo dei mobili). Allo stato larvale si nutrono di sostanze contenute nel legno o in suoi derivati come la carta (vedi insetto xilofago): le gallerie scavate dagli insetti per raggiungere tali alimenti sono di circa 1 mm di diametro e, per quanto si sviluppino a modeste profondità interessando generalmente la zona dell'alburno, provocano danni gravissimi sia dal punto di vista strutturale sia da quello estetico. Per quanto riguarda le tavole utilizzate come supporto alla pittura è da rilevare come i tarli agiscano sia su legno di conifere sia su legno di latifoglie: tutti i supporti lignei utilizzati in pittura possono quindi rilevare la loro presenza. Gli attacchi si localizzano solitamente verso l’esterno dell’asse (che corrisponde all’esterno del tronco dell’albero dove il legno è più tenero) e in zone caratterizzate dalla presenza di colle (le stesse giunture e l’imprimitura) di cui ugualmente si alimentano. Vedi alle specie Anobium punctatum, Hadrobregmus, Xestobium rufovillosum, Nicobium castaneum, Ptilinus pectinicornis.