Legno resinoso, leggero e compatto, dall'odore aromatico, particolarmente resistente al tarlo, ricavato dagli omonimi alberi della famiglia delle Pinaceae, ampiamente diffusi nel bacino del Mediterraneo. Pur non essendo un legno ricercato in ambito artistico per la sua natura resinosa che nella maggior parte dei casi limita finitura, tinteggiatura e verniciatura, ha trovato impiego in edilizia, falegnameria e nella costruzione di ossature per mobili di ebanisteria. E' stato utilizzato anche come supporto per dipinti, essenzialmente in Europa centrale. In Spagna e Germania, sempre per la realizzazione di tavole per pittura, è stato particolarmente apprezzato il legno ottenuto dal pino silvestre (Pinus sylvestris o Pinus rubra). Dall'essudazione di diverse specie si ottengono resine e essenze utilizzate in pittura. Vedi colofonia, trementina. |
note: Masetti Biselli Luisa (a cura di), Restauro dei dipinti su tavola. I supporti, Firenze, Nardini Editore 1999.
Borghini Gabriele, Massafra Maria Grazia (a cura di), Legni da ebanisteria, Roma, De Luca 2002. |