Termine generico a indicare delle rocce eruttive o effusive a struttura porfirica, ovvero caratterizzate da grossi individui cristallini immersi in una pasta di fondo, in base alla cui composizione si distinguono i porfidi granitici e i porfidi quarziferi. Opportunamente lavorate presentato superfici particolarmente lisce e lucidabili, di estrema durezza. Per queste caratteristiche i porfidi sono stati ampiamente utilizzati come materiali ornamentali e in scultura. Per eccellenza sono inoltre stati tradizionalmente impiegati per la realizzazione del macinello e della lastra su cui anticamente venivano macinati i pigmenti, definita da Cennino Cennini (fine sec. XIV) proferitica o proferito. |