o portamatita, portamina. Strumento da disegno creato parallelamente alla fabbricazione della matita Conté e perfezionatosi nel tempo nell'attuale portamina. Giacinto Carena (1853) già lo descrive come un "cannello d’argento, o d’altro metallo, che racchiude in sé un beccuccio scorrevole, da cui sporge la cima di un cilindretto di lapis artifiziale, così piccolo, che non abbisogna di essere appuntato". Vedi anche matitatoio. |