o gomma di ginepro (disusato), sandraca (arcaico), sandaraca (arcaico). Resina naturale ricavata da alcune varietà di conifere (Tetraclinis articulata) che crescono nell'Africa del Nord (principalmente in Marocco e Algeria) e sporadicamente sulle coste del Mediterraneo. Di colore giallastro pallido e di aspetto vitreo si presenta sia in lacrime di varia forma sia in pezzatura piccola. Inodore e di sapore amarognolo è solubile, tra l'altro, in alcol e in essenza di trementina (dopo fusione a 135-145 °C) e fornisce un film caratterizzato da particolare durezza e brillantezza anche se fragile e con tendenza a scurire. Oltre ad essere impiegata da sola risulta utile come additivo per altre vernici allo scopo di regolarne la durezza del film. Con ogni probabilità e almeno fino al XV secolo la sandracca è da identificarsi con la vernice (vernice, vernix, veronix, veronice, beronice, ecc.) di cui le fonti tessono gli elogi e consigliano l'uso. |
note: Gheroldi Vincenzo, Ricette e ricettari. Tre fonti per la storia delle tecniche delle arti alla Biblioteca Queriniana di Brescia (sec. XVI-XVII), Brescia, Comune di Brescia 1995.
De Mayerne Theodor Turquet, Pittura scultura e delle arti minori. 1620-1646, |