Il termine indica genericamente un piccolo libriccino per appunti o un libro per disegni o schizzi. Nel linguaggio storico artistico la voce prende inoltre il significato di repertorio di disegni utilizzabili come modelli (elementi decorativi, animali, tipi, ecc.), costituitosi grazie all’attività di uno o più artisti e patrimonio di una determinata bottega. La pratica di costituire tali taccuini si afferma in età medioevale ed è attestata sino agli inizi del XVIII secolo, ovvero sino al tardo perdurare del sistema delle botteghe. |