Nella lavorazione dei tronchi per la riduzione in tavole, il taglio assume una importanza fondamentale in relazione a eventuali fenomeni di deformazione prodotti dall'anisotropia del legno e dall'influenza dell'umidità relativa che genera fenomeni di imbarcatura, svergolatura, arcuatura e falcatura. Il taglio più diffuso (perché più economico e con minor spreco di materiale) viene effettuato in senso tangenziale, ovvero con tagli paralleli che, in base alla zona del tronco su cui vengono praticati, prendono il nome di sciavero, asse tangenziale, mezzone, mezzone radiale, asse centrale. Il taglio radiale prevede invece che il tronco venga segato per quarti in senso radiale: per quanto più complesso e costoso quest'ultimo sistema assicura un minore ritiro ed evita fenomeni accentuati di deformazione. |