o, più correttamente, tavola di termoincollaggio a vuoto. Apparecchio che consente di effettuare l’incollaggio tra due tele (rintelatura) in condizioni di vuoto relativo e temperatura controllata. Utilizzato dagli anni Cinquanta, l’apparecchio è costituito da una tavola metallica di varie dimensioni fornita all’interno di un impianto di riscaldamento regolato da un termostato e di una pompa aspirante ugualmente regolabile in modo da raggiungere una determinata pressione facendo il vuoto d’aria. All’interno di questa tavola si può quindi ottenere un determinato calore accompagnato da una pressione omogenea e uniforme su tutta la superficie di appoggio, elementi fondamentali per l’adesione omogenea del collante nella rintelatura e, in particolare, nella rintelatura con resine termoplastiche o con cera. L’apparecchio trova inoltre impiego per appianare ulteriormente delle superfici dopo un trasporto e, in generale, per il miglioramento della superficie, per interventi di consolidamento e di fermatura del colore (vedi i termini corrispondenti). |