o canapino. Tela prodotta a partire dalle fibre di una pianta della famiglia delle Cannabinaceae. Risulta tra le più usate come supporto di pitture, soprattutto per quelle di grandi dimensioni. La fibra è infatti particolarmente robusta e presenta una minore igroscopicità rispetto alla tela di lino: tra le fibre naturali è la più resistente agli agenti di putrefazione, alle intemperie e all’umidità. Come le altre fibre cellulosiche è sensibile agli acidi ma resiste bene agli alcali. Il colore è brillante e varia dal giallo al grigio argento. Data la sua solidità è particolarmente apprezzata anche nel restauro per le operazioni di rintelatura. |