Tempera nella quale è stato utilizzato come legante una gelatina o una colla vegetale (o altre sostanze come la caseina e la chiara d'uovo). Il film pittorico presenta in questo caso un processo di essiccamento rapido, determinando una superficie opaca e delicata che, asciugando, tende a schiarire. La tecnica - difficilmente utilizzata su tavola o su muro - appare impiegata nei dipinti su tela, comunque limitatamente e per lo più in funzione di stesure a larghe campiture. La locuzione tempera magra è inoltre utilizzata nel gergo del restauro a indicare una pittura povera di legante. |