o agente tensioattivo. Sostanza che, sciolta in piccola quantità in soluzione acquosa, ne diminuisce la tensione superficiale (vedi) aumentandone il potere bagnante (vedi). In conseguenza di ciò nelle soluzioni contenenti tensioattivi vi è un aumento delle proprietà emulsionanti, disperdenti, schiumogene, detergenti, e della capacità di penetrazione in materiali porosi. Per tali caratteristiche i tensioattivi vengono impiegati nel restauro sia per le loro intrinseche proprietà detergenti e emulsionanti, sia per la loro capacità di impartire particolari proprietà alle soluzioni acquose o alle soluzioni di solventi organici a cui vengono aggiunti. Possono essere distinti in saponi e in tensioattivi sintetici, a loro volta suddivisi in anionici, cationici, anofteri e non ionici. |