Stesura di uno o più strati di vernice su di un manufatto. In relazione a un dipinto è l'operazione di stesura di un film di vernice trasparente sulla superficie pittorica. Sia nelle tecniche pittoriche sia nel restauro l'intervento ha la funzione di difendere il colore dagli agenti esterni e di migliorare le caratteristiche ottiche dell'oggetto, conferendogli la necessaria lucentezza. La stesura della vernice dovrà avvenire a dipinto perfettamente asciutto (ad esempio, per un dipinto a olio almeno dopo otto/dodici mesi dopo la sua realizzazione, vari giorni per un quadro restaurato), utilizzando un pennello o spruzzando la soluzione con l'uso di un compressore (vedi pistola a spruzzo). L'effetto finale (ovvero una maggiore o minore lucentezza della superficie) potrà essere controllato variando, oltre alle componenti della vernice stessa, la diluizione, la temperatura, la volatilità del solvente e, per la verniciatura a spruzzo, anche la pressione e la distanza dal dipinto. La fondamentale funzione della verniciatura è già ricordata da Giovan Battista Armenini (1587) che ne sottolinea lo scopo "di ravvivare e cavar fuora i colori, e mantenerli lunghissimo tempo belli e vivaci".