Termine gergale utilizzato dai restauratori per designare un composto basato su miscele di cere, oli e resine, utilizzato dalla seconda metą del XVIII secolo per imbibire dipinti dalla superficie scurita o decoesionata con l'intento di consolidarli o renderli pił leggibili. Considerata la scarsa affidabilitą delle varie ricette (la prima risale a D'Arclais de Montamy, 1765) e i danni provocati da tale pratica il termine ha acquistato nel tempo un significato decisamente spregiativo. |