a buccia d'arancia. Locuzione che, in riferimento a una superficie verniciata, indica un difetto di distensione della vernice stessa, generalmente dovuto a un diluente inadeguato, a una viscosità troppo alta del prodotto verniciante o ad una temperatura troppo alta o troppo bassa dell'ambiente. Nel restauro indica allo stesso modo l'aspetto assunto da una superficie pittorica a causa dell’effetto deleterio di una fonte di calore (vedi bolla). Una errata stiratura durante una operazione di rintelatura può ugualmente provocare il fenomeno. La locuzione indica inoltre un tipo di finitura caratterizzato da superficie rugosa, ottenuto a spruzzo o con l'uso di appositi rulli o con battitura mediante una spazzola. |