Pigmento bruno tendente al rosso. Si tratta di un pigmento del medesimo tipo della terra di Cassel, dove gli elementi vegetali sono a base di lignite e contengono materie coloranti del tipo ulmine. Come pigmento è stato utilizzato dall'inizio del XVII secolo e descritto dal Theodore Turquet De Mayerne (1620). Come la terra di Cassel è poco stabile alla luce e particolarmente trasparente, tanto da trovare impiego ideale nelle velature. Esistono evidenti somiglianze tra la terra di Cassel e la terra di Colonia: spesso i due pigmenti vengono identificati, altre volte vengono descritti dalla letteratura come più o meno bruni l'uno rispetto all'altro. La terra di Cassel è in realtà leggermente più chiara rispetto a quella di Colonia e, comunque, dalla fine del Settecento, i termini sono stati indubbiamente utilizzati come sinonimi (insieme a quello di bruno Van Dyck) ingenerando una certa confusione sull'argomento. |