E’ l’evoluzione di un tipo di compasso di uso antichissimo, perfezionato agli inizi del XVII secolo dal costruttore svizzero di strumenti Jost Bürgi. Si presenta dotato di due bracci, ciascuno con una fessura centrale nella quale scorre un perno mobile. Le punte sono inserite in entrambe le estremità dei bracci (per un totale di quattro punte). Facendo scorrere il perno centrale si possono allargare due delle quattro punte in un determinato rapporto scelto sulla base delle indicazioni riportate lungo il braccio e selezionate in base alla posizione del pernio. Sfruttando questo rapporto si possono riportare i punti di cui si è misurata la distanza in scala. |