o etere solforico. E’ il più comune e diffuso solvente del gruppo degli eteri, preparato per disidratazione dell'etanolo con acido solforico: presenta un notevole potere solvente per oli, grassi, cere e resine. Ciò nonostante viene scarsamente utilizzato nel restauro per l’elevatissima volatilità, l’alta infiammabilità (i vapori possono dare luogo anche ad esplosioni, ad esempio se mescolato con cloroformio) e le proprietà narcotiche. Esercita azione irritante per le vie respiratorie. |