Termine che indica delle piccole aperture o spaccature che si originano per numerosi fenomeni di degradazione o di assestamento su ogni genere di manufatto, assumendo andamento, direzione, lunghezza e larghezza estremamente variabili. In relazione alle fibre di un tessuto legnoso, il termine indica più precisamente spaccature decorrenti in direzione longitudinale, di poca larghezza (circa 2 o 3 mm) e di modesta profondità. Così il Lessico delle alterazioni macroscopiche dei materiali lapidei, compilato dalla commissione NorMaL, 1/88: "Fessurazione. Degradazione che si manifesta con la formazione di soluzioni di continuità nel materiale, con distacco macroscopico delle due parti, da cui si fessura". |