Gesso macinato a granulazione grossolana. Già ricordato da Cennino Cennini (fine sec. XIV) trova impiego nei primi strati della preparazione (mescolato con colla animale) dei dipinti su tavola, per formare una base successivamente coperta dagli ulteriori strati ottenuti con gesso sottile, più consono per la fine granulazione a ricevere gli strati pittorici e a essere levigato o brunito. Stesure con gesso grosso sono talvolta osservabili tra il XII e il XIV secolo anche sul retro dei supporti in legno in modo da proteggere e controllare le deformazioni dell'insieme della struttura. |