Nel processo tecnico di realizzazione di un affresco indica la porzione di intonaco stesa per essere dipinta, in ragione del tempo necessario a compiere il lavoro senza che l'intonaco si asciughi eccessivamente. A differenza di quanto accade nella pontata (vedi), l'intonaco è steso seguendo il disegno riportato sull'arricciato (vedi) e comunque in ragione della disposizione dei vari elementi della composizione, in zone più o meno ampie proprio in relazione alla complessità del lavoro da realizzare. Poiché le varie porzioni sormontano leggermente le precedenti (vedi scarpata), è possibile grazie ad uno studio attento ricostruire la successione con cui sono state stese le varie giornate e quindi il procedere nel tempo dell'esecuzione dell'opera. Una delle prime applicazioni della tecnica è riscontrabile nella grande Crocifissione della Sala capitolare di San Domenico a Pistoia, probabile opera di Coppo di Marcovaldo dell'ottavo decennio del Duecento. |