o, in riferimento a una malta di calce, calcina. Impasto di una sostanza agglomerante o legante (grassello di calce, cemento, gesso, ecc.) con un materiale inerte finemente diviso e quasi monogranulare (sabbia, polvere di marmo, ecc.), acqua ed eventuali componenti additive, utilizzato come costituente fondamentale nelle opere murarie e negli intonaci. Le varie componenti dell'impasto devono essere in proporzioni tali da conferire alla miscela, allo stato fresco un'opportuna lavorabilità, dopo l'indurimento adeguate caratteristiche fisico meccaniche: resistenza, aderenza, porosità, permeabilità all'acqua, ecc. Si parla di malta aerea e di malta idraulica a seconda che la presa si verifichi in presenza d'aria o anche di acqua. Dal greco maltha, ad indicare in origine una mistura di pece, cera e gesso. |