Elemento dell’abbigliamento protettivo, finalizzato a proteggere chi la indossa dai vapori tossici. Le maschere utilizzate nel restauro sono generalmente realizzate in gomma stampata (con una cinghietta elastica per trattenerle aderenti sul viso in modo da coprire naso e bocca) e fornite di capsule filtranti di vario tipo a seconda delle sostanze da filtrare (1 o 2, possibilmente laterali in modo da consentire all’operatore di lavorare anche al microscopio) composte di carbone anti solvente, feltro anti nebbia, prefiltro di cellulosa e reticella. Rispetto alla mascherina, da utilizzare per proteggersi esclusivamente dall’inalazione di particelle di polvere, sono da utilizzare sempre durante le puliture con solventi tossici. |