Si parla di stile compendiario o di pittura compendiaria in riferimento a dipinti creati con pennellate veloci e macchie di colore giustapposte, senza che i contorni delle figure e i particolari vengano definiti. Utilizzato da Plinio e da Petronio, il termine trova specifica applicazione in riferimento a pitture di età ellenistica, romana e paleocristiana. Dal latino compendiarius, abbreviato. |