Il progetto The Other Egypt, approvato e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano mediante la Legge 212/92, cofinanziato dall'Associazione Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro, si inserisce nell'ambito della cooperazione bilaterale tra il Governo italiano e la Repubblica d'Egitto e nel quadro delle molteplici attività di collaborazione tra i due Paesi nel settore del turismo.
Gli obiettivi che si intendono perseguire infatti presentano un carattere duplice in quanto, da una parte, si collegano:
- alle necessità dell'Egitto di dotarsi di opportuni e qualificati strumenti per programmare in modo adeguato la "fase 2" dello sviluppo del settore promuovendo nuove aree e destinazioni turistiche secondo le specifiche caratteristiche, peculiarità e vocazioni dei territori interessati;
- alla necessità di contribuire ad incrementare i flussi turistici internazionali nel quadro della crescente competitività internazionale, in particolare nel Mediterraneo;
- al contributo di know-how e di esperienza che può essere fornito dalle imprese e dalle strutture italiane del settore.
Dall'altra:
- agli esistenti e potenziali interessi degli operatori e degli investitori italiani verso un ulteriore processo di crescita in Egitto;
- all'interesse, da parte degli operatori italiani, a partecipare come investitori alle nuove iniziative di intervento e di sviluppo.
Alla base del progetto in questione vi è infatti una precisa e forte volontà di ampliare, rafforzare e diversificare la propria offerta turistica, promuovendo nuovi prodotti e nuove destinazioni, ricercando quindi una crescita equilibrata e sostenibile dell'intero Paese. Le località su cui il Governo egiziano ha deciso di intervenire sono:
- Siwa
- El Alamein
- El Fayoum
- Minya
- Marsa Alam
- New Valley
In questo quadro, l'Associazione Palazzo Spinelli per l'arte e il Restauro, cofinanziando il progetto, è stata incaricata di progettare le linee di intervento e promuovere lo sviluppo di queste sei destinazioni. Per far ciò il team dell'Associazione ha scelto di lavorare su tre direttrici:
- la formazione,
- la progettazione di Piani di Valorizzazione Territoriale,
- la realizzazione di eventi per l'attrazione degli investitori.
Pubblicazione del progetto nel 2007, a cura di F.A. Amodei e V. Valenti.